Si sa, in rete c’è proprio tutto e allora conoscere il nome di un organismo (l’indicazione della specie o del genere o della famiglia di appartenenza) ci permette di accedere a una grande quantità di informazioni anche se, è sempre bene ricordarlo, le informazioni più importanti (perché più vive, partecipate, profonde) sono quelle che riusciremo a raccogliere di prima mano attraverso la nostra capacità di osservazione e la nostra sensibilità.
In ogni caso se digitiamo il nome comune o scientifico di un organismo in un motore di ricerca otterremo migliaia di risultati; tra i primi ci sarà quasi sicuramente Wikipedia (l’enciclopedia on line libera e collaborativa) e poi una moltitudine di altre risorse più o meno aggiornate, approfondite e affidabili.
Non sempre è facile orientarsi, comunque ecco qualche suggestione in ordine sparso.
Merita sicuramente una visita, per quanto riguarda le piante, il sito Acta Plantarum che è una fonte enorme ed autorevole di informazioni, belle immagini e curiosità; da segnalare le schede botaniche (relative a oltre 2200 specie), la galleria fotografica e la sezione relativa all’etimologia dei nomi botanici. Una ricchissima galleria fotografica è anche quella disponibile nel cercapiante uno degli strumenti realizzati nell’ambito del progetto Dryades che, a partire dalla fine degli anni ’90, ha prodotto centinaia di guide interattive per l’identificazione di piante, funghi e animali. Tra queste merita una segnalazione (per motivi prettamente campanilistici) la Guida alle piante legnose del Parco Villa Ghigi e anche Esploriamo la Flora, una guida pensata in particolare per le scuole. Rimanendo nell’ambito degli strumenti per l’identificazione può essere interessante sperimentare Che albero sei? una semplice, e artigianale, chiave per riconoscere attraverso le foglie le cinquanta specie arboree più comuni nel verde pubblico, e quindi anche nei giardini scolastici, di Bologna. Altra possibilità è quella di affidarsi a uno strumento cartaceo e scaricare le chiavi semplificate tratte dal libro “Alberi” (Gwen Allen, Joan Denslow, Alberi, i libri chiave, La Scuola, 1993) che purtroppo da molti anni risulta introvabile.
Se il nostro interesse si rivolge invece agli animali, e in particolare agli insetti, da non perdere naturamediterraneo che vanta una ricchissima galleria fotografica organizzata in ordine tassonomico e collegata a un forum particolarmente vivace.