Pensare alla ricchezza e varietà della vita rimanda immediatamente al lavorio delle migliaia di piccoli invertebrati che popolano le erbe dei prati, svolazzano tra i fiori, si nascondono nel terreno o sotto una pietra, abitano le fronde degli alberi o la pozza rimasta dopo l’ultima pioggia. In Italia ne esistono circa 50.000 specie, in massima parte insetti. Alcuni di questi piccoli organismi sono comuni nei giardini scolastici e conducono sotto i nostri occhi, in genere distratti, vite spesso stupefacenti. I bambini, anche molto piccoli, manifestano una grande attrazione per questi animaletti; li cercano, li osservano, li seguono; imparano a conoscere alcune loro abitudini, a perlustrare i luoghi dove sostano e si nascondono; li catturano, li conservano, li scambiano e li regalano. Non tutti sopravvivono, naturalmente. E gli animaletti diventano così un’occasione per ragionare di vita e morte, cura, attenzione, affettività, emozioni, relazioni, trasformazioni.
Identificare gli invertebrati è compito da specialisti! E qualcuno, se serve, lo disturberemo. Una buona fotografia, l’indicazione delle dimensioni dell’animaletto e dell’ambiente di ritrovamento possono però aiutare a fare un po’ di chiarezza, permettendo di individuare il philum (anellidi, molluschi, artropodi), la classe (aracnidi, crostacei, millepiedi, centogambe, insetti) e l’ordine (coleotteri, lepidotteri, ditteri, ecc.) dell’organismo misterioso, per poi spingersi a determinare famiglia, genere e, magari, specie.
Salve, sono un’insegnante di Brisighella (Ra)..abbiamo trovato questo bruco nel cortile della scuola, sotto a tigli…
Gentile Giulia
Si tratta proprio di una cimice, che come tutte le cimici presenta un apparato succhiatore perforante che permette all’insetto di nutrirsi dei liquidi di piante e animali. Nel suo caso si tratta di una cimice predatrice che si nutre di altri insetti e appartiene alla grande famiglia dei reduvidi composta da circa 7000 specie. Alcuni particolari e i colori dell’insetto non sono particolarmente evidenti nella foto e quindi non mi è possibile approfondire l’identificazione.
Qualche ulteriore informazione a questo indirizzo https://it.wikipedia.org/wiki/Reduviidae
Salve noi abitiamo a Minerbio e l’altra sera ci è entrata in casa questa “cimice” che mi ha punto. Non sono riuscita a indentificarla. Potete darmi una mano?
Gentile Rosaria
si tratta di un grillo campestre, più precisamente di un esemplare femminile riconoscibile dalla lunga appendice posteriore a sciabola che è utilizzata per deporre le uova nel terreno. A questo indirizzo https://www.pronatura-ti.ch/giovani/daunlod/stranbecco-grillo.pdf può trovare una presentazione della specie pensata per i bambini.
Abbiamo trovato questo insetto nel nostro giardino in zona Salerno..trattasi di?Grazie per la risposta
Gentile Roberto
si tratta di una cavalletta appartenente alla famiglia degli acrididi, riconoscibili in particolare per le corte antenne. Qui trovi alcune informazioni generali mentre a questo indirizzo puoi verificare se nella galleria presentata c’è qualche specie molto simile a quella che avete osservato.
Sono un insegnante, nel giardino della scuola abbiamo trovato questa cavalletta o grillo?
grazie!
Gentile Elisa
E’ un coleottero della famiglia dei cerambicidi, in genere riconoscibili per le lunghe antenne. Azzarderei che si tratti di Agapanthia villosoviridescens, un cerambicide presente soprattutto nel nord e centro italia dove frequenta il margine dei boschi.
Buongiorno, che cos’è questo?
Gentile Barbara
dovrebbe trattarsi del bruco di una farfalla notturna appartenente alla famiglia delle Sfingidi, le cui larve presentano molto spesso un caratteristico corno addominale; nella foto lo si distingue bene (in alto sulla sinistra) per il colore azzurro che contrasta con il resto del corpo. Se nel vostro giardino ci sono dei tigli potrebbe essere proprio la sfingide del tiglio. I bruchi della sfingide del tiglio modificano il loro aspetto durante lo sviluppo e la foto fissa una delle fasi di queste trasformazioni; all’indirizzo http://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=82756
ci sono alcune belle immagini che descrivono questi differenti momenti. Il comportamento di questi bruchi è simile a quello descritto (si dimenano molto per spaventare l’aggressore); non mi risulta siano velenosi, ma è sempre bene maneggiare i bruchi con attenzione. In questi giorni dovrebbero ritrovarsi anche gli adulti della farfalla (si muovono verso sera), se riuscite a trovarne qualcuno potreste spedirci la foto così potremmo avere la conferma definitiva di questa ipotesi.
Buonasera, ho trovato in giardino questo meraviglioso bruco che, se toccato(con un bastoncino) si dimena come un matto…qual’è il suo nome? È velenoso?
Grazie mille! Saluti
Gentile Stefania
si tratta di un bruco, la fase giovanile (larva) di una farfalla. Assomiglia molto al bruco della cavolaia (pieris brassicae) che prende questo nome perchè si nutre di foglie di cavolo o altre piante della stessa famiglia. E’ un bruco piuttosto facile da allevare; se vi volete cimentare in questa impresa all’indirizzo indicato di seguito trovate qualche istruzione e delle belle immagini
http://rosijofarecon.blogspot.it/2010/11/lallevatrice-di-farfalle.html
Salve, sono un’insegnante e mamma di Alessandro ,un bambino curioso e appassionato di animali, insetti ecc ecc…. Abbiamo trovato questo animaletto in giardino, potrebbe essere un baco? grazie
Grazie mille!
Riferirò alle colleghe.
Gloria
Gentile Gloria
la foto sei riuscita ad allegarla ed è anche chiara, ma non è chiarissimo cosa potrebbero essere i mucchietti neri che avete trovato nel giardino della vostra scuola. Direi che è una traccia di origine animale e più precisamente un escremento ma di cosa? Probabilmente un mammifero carnivoro; un gatto? un riccio? Se vi ricapita di trovarle dovreste (se ne avete voglia) indagare se si sfaldano e se si vedono resti di animaletti tipo parti di insetti il che può escludere un gatto e far propendere per un riccio. Buona ricerca
Buongiorno,
abbiamo trovato, nel giardino della scuola Follereau, alcuni di questi “mucchietti” neri che non sappiamo se siano di natura animale o vegetale.
Grazie per l’attenzione.
(spero di essere riuscita ad allegare la foto)
Gloria
Ciao Alida
la foto non è molto chiara ma dalla tua descrizione direi che l’animaletto misterioso appartiene alla superclasse dei Miriapodi (molti piedi), alla classe dei Diplopodi (mille piedi) e probabilmente all’ordine dei Julida; si tratta di bestioline con 2 paia di zampe su ogni segmento e con corpo robusto e cilindrico.
Prediligono, con alcune eccezioni, ambienti umidi, si muovono lentamente e si nutrono di foglie morte, legno marcio e vegetali. Alcune specie, se disturbate, si richiudono a spirale. A questo indirizzo puoi trovare qualche immagine di Julidi http://www.naturamediterraneo.com/forum/gallery.asp?case=ordine&action=Julida
ciao Paolo, nel giardino ho trovato questo animaletto. misura circa 1,5 centimetri, striscia ( o forse tante piccole zampette), ha le antenne, un corpo liscio marrone scuro. Ne ho tantissimi, soprattutto mi pare escano di notte.Grazie mille.