Dimmichisei. Istruzioni per l’uso

La Fondazione Villa Ghigi da alcuni anni è coinvolta, assieme al Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, al Settore Istruzione e all’Istituzione Educazione e Scuola del Comune di Bologna e ai coordinamenti pedagogici di numerosi distretti delle provincie di Bologna, Modena e Ferrara in un articolato e, per quanto ci riguarda, avvincente percorso formativo sull’educazione all’aria aperta che coinvolge il personale scolastico di numerosi nidi e scuole dell’infanzia. Quest’anno scolastico (2015-16) più di 100 servizi e circa un migliaio di insegnanti, con i loro bambini, saranno coinvolti in esperienze pressoché quotidiane di esplorazione, gioco e scoperta nei giardini delle loro scuole a diretto contatto con una natura troppo spesso ignorata e a volte addirittura temuta. Il bagaglio culturale e formativo di educatrici e maestre di nidi e scuole dell’infanzia non contempla la conoscenza e la frequentazione della natura ma ora che l’attenzione per lo spazio verde esterno e l’entusiasmo per il suo utilizzo educativo si stanno diffondendo, vediamo crescere curiosità, interessi e idee ma anche dubbi, incertezze e preoccupazioni, come è normale quando si sceglie di sperimentare quotidianamente un maggiore contatto con la natura.
L’obiettivo del sito è semplicemente quello di provare a dare alcune risposte (magari non sempre precise ma più spesso generiche) alle tante domande che si affacciano rispetto all’identificazione degli organismi vegetali e animali che può capitare di osservare in un giardino scolastico.
Pensiamo sia un contributo concreto alla scoperta dell’avvincente e preziosa diversità che la vita è in grado di esibire anche in ambienti a prima vista molto comuni, come lo spazio verde di una scuola. Ci auguriamo che possa essere un piccolo aiuto per cominciare a sviluppare, attraverso la conoscenza, una maggiore familiarità e confidenza con il proprio giardino scolastico, in modo da rendere le esperienze all’aperto dei bambini sempre più ricche di emozioni, osservazioni e scoperte.

 

Istruzioni per l’uso

Il sito si compone di una pagina principale organizzata in 10 sezioni che, a parte la prima (quella che state leggendo), funzionano in maniera analoga: cliccando su “lascia un commento”, infatti, permettono di caricare immagini e testi. Sette sezioni (alberi; arbusti; erbe; funghi, muschi e licheni; insetti ed altri invertebrati; animali vertebrati; tracce) sono pensate per aiutare nell’identificazione degli organismi osservati in giardino. Per avere informazioni su un insetto misterioso, ad esempio, bisognerà aprire la sezione insetti e altri animaletti, caricare nell’apposita scheda un’immagine (una sola per ogni scheda) e un breve testo in cui riportare l’indicazione del servizio, una veloce presentazione dell’ambiente dove è stato fatto il ritrovamento e una rapida descrizione dell’organismo e dei suoi comportamenti; si tratterà poi di attendere la risposta, che sarà in genere piuttosto concisa, limitandosi a indicare il nome o il gruppo di appartenenza dell’organismo misterioso rimandando gli approfondimenti a ulteriori ricerche personali. La nona sezione permette di condividere esperienze, idee e strumenti relativi alla scoperta della biodiversità e più in generale all’educazione naturale;  nell’ultima  (chi l’ha visto?) vengono periodicamente caricate immagini che invitano a ricercare nel proprio giardino determinati elementi naturali.
Oltre alla pagina principale il sito si compone di altre pagine che possono essere aperte cliccando il bottone che compare nell’angolo in alto a destra della pagina iniziale. Qui trovate l’indicazione di una serie di libri e i link a siti utili per approfondire le ricerche o per dotarsi di strumenti pensati per l’identificazione degli organismi. Un’ulteriore pagina è dedicata a una galleria, suddivisa per argomento, dove verranno progressivamente archiviate le immagini inviate con le relative risposte. In questo modo si andrà a costituire a poco a poco una sorta di archivio della biodiversità osservata nei giardini delle nostre scuole, che speriamo possa regalare in controluce la fotografia delle tante opportunità educative che la natura è in grado di offrire.


Se vi rimane qualche dubbio sul funzionamento del sito potete guardarvi il tutorial. Buona visione